Concerto in occasione del X° anniversario della scomparsa del m° Renato della Torre
Complesso d’archi del Friuli e del Veneto formato da Francesco Fabris e Massimo Malaroda violini,
lgor Dario viala,Riccardo Toffoli violoncello,Laura Toffoli soprano,
Giuliano Fabbro organo e cembalo e Guido Freschi violino principale e direttore
Luigi Pozzi (Venzone 1613 — 1656)
da L’innocenza de Ciclopi
canzone furlana “Povere ce faraio”
Canzonetta morale Come notte il giorno
Barzelletta
Niccolò Paganini (1782 — 1841)
in omaggio al luogo sacro tema e variazioni Dal tuo stellato soglio
dal Mosè di Rossini per violino archi
G.Battista Pergolesi (1710 — 1736):
dallo Stabat Mater;
Cujus animam gementem (andante)
Vidit suum duicem natum est (tempo giusto)
J.Sebastian Bach (1685 – 1756)
nel trecentotrentesimo anniversario della nascita
concerto in la minore BWV 1041 per violino,archi e continuo
Allegro, andante, allegro
Antonio Vivaldi (1678 – 1741)
motteto per soprano,archi e cembalo
Nulla in mundo pax sincera
Aria, Recitativo, Allegro, Allegro (alleluia)
Petr.I.Tchaikovsky (1840 – 1892)
Souvenir d’un lieu cher Op.42 (Ricordo di un luogo caro)
Meditazione, Scherzo, Melodia
Curriculum: Gli Archi del Friuli e del Veneto
L’ensemble è formato da affermati concertisti delle provincie di Udine, Pordenone e Treviso. La variabilità del numero di componenti (dalla formazione di quartetto a quello di piccola orchestra da camera) guidati dal primo violino m° Guido Freschi,nella duplice veste di solista e direttore, permette di esplorare ad ampio raggio la letteratura musicale cameristica sacra e profana, dal barocco alla musica contemporanea, con particolare attenzione ai compositori locali friulani come Cordans, Candotti, Foraboschi, Perosa, Liani, Russolo e Canciani. Il gruppo ha suonato recentemente in Grecia, Spagna (Canarie), Austria (Vienna) e America (Toronto e Buenos Aires), ospite di prestigiose istituzioni, e ha avuto l’onore di essere diretto dal grande interprete bachiano Ramin Bahrami nel teatro marchigiano di Cagli.