La me anime e cjante

Dopo La Nunsiade, un’altra pagina del Vangelo di Luca è stata messa in musica da Giuliano Fabbro. Si tratta de La mê anime e cjante, dedicata alla memoria del compianto musicologo Renato della Torre, maestro e amico dell’autore; un Magnificat in marilenghe, per soprano, coro virile, coro di voci bianche e insieme strumentale.

La mê anime e cjante è il felice seguito di un progetto avviato da nel 2004 con la presentazione al pubblico de La Nunsiade, primo Missus in friulano per cori e strumenti, riprendendo in chiave moderna la tradizione iniziata nel XVIII secolo da diversi compositori della nostra terra.

La Nunsiade proposta nel dicembre 2004 a Magnano in Riviera, nell’ambito della stagione concertistica Musica e canto in Friuli dall’Ottocento all’Oggi diretta da Renato della Torre, fu recensita e sentita come un’opera d’arte e fede, capace di conquistare con il suo lirismo e la sua profondità.

Come per il Missus, l’autore ha ricavato il testo del Magnificat dala Bibie, traduzione in friulano dei Sacri testi ad opera di mons. Antonio Bellina, pubblicata nel 1997 dall’Istituto Pio Paschini.