LA NUNSIADE – IL MISSUS DI GIULIANO FABBRO

La Nunsiade

LA NUNSIADE

Oratorio dell’Annunciazione, per coro virile, coro di voci bianche, soprano, organo, ensemble di fiati, contrabbasso, arpa e percussioni
musica di Giuliano Fabbro

Il testo, dal Vangelo di Luca, è stato ricavato dalla Bibbia tradotta in friulano da don Antonio Bellina e pubblicata nel 1997 dall’istituto  per “la storia della chiesa in Friuli” intitolato a “Pio Paschini”, con l’imprimatur degli arcivescovi di Udine e di Gorizia e del vescovo di Pordenone.

IL MISSUS IN FRIULI

Renato della Torre, dicembre 2004

Durante la novena del Natale, cantare il Missus, quel tratto del Vangelo di S. Luca, dal versetto 26 al 38 del primo capitolo, che racconta l’Annunciazione, è esclusivamente friu­lano e tale costume è talmente radicato che popolarmente non si dice andiamo alla novena del Natale; ma andiamo a sentire il Missus. La novena del Natale fu introdotta dal patriarca Francesco Barbaro (1596 – 1616) nella chiesa di S. Maria di Castello ad Udine. L’esempio si andò in seguito propagando negli altri luoghi della Diocesi man mano che i parroci facevano domanda alla curia patriarcale, ed attualmente è di uso comune. Nell’ultimo Settecento si scrisse il Missus con nuova musica. Primo fu Giovanni Battista Tomadini maestro di cappella ad Udine tra gli anni 1770 – 1799. Seguirono le sue tracce durante l’Ottocento il de Zorzi, il Pecile, il Comencini ed altri che ancora ci diedero dei Missus musicati per una voce con recitativi ed arie. Il primo a riportare il Missus in forma drammatica fu il Girardi con una sua composizione a tre voci, imitato poi dal Candotti. Jacopo Tomadini fu autore di uno splendido Missus facendo rivivere nelle nostro chiese lo spirito evangelico. Nel Novecento Vittorio Franz si dedicò al Missus scrivendone diversi e giungendo a ravvivare in tutto il Friuli lo spirito mistico ed idillico proprio del genere.

A conclusione della terza edizione concertistica “Musica e Canto in Friuli dall’Ottocento all’Oggi”, promossa dalla Provincia di Udine, viene presentata La Nunsiade, il Missus di Giuliano Fabbro,  composto utilizzando per la prima volta il passo evangelico succitato nella traduzione in lingua friulana. Il testo è stato ricavato da la Bibie pubblicata nel 1997 dall’istituto  per “la storia della chiesa in Friuli” intitolato a “Pio Paschini”, con l’imprimatur degli arcivescovi di Udine e di Gorizia e del vescovo di Pordenone.